14 marzo 1959: 63 anni di sacerdozio sempre in Altissimo. Quello di P. Angelo Benolli è un sacerdozio normale fuori dal comune, degno di nota. Ne parlo anche lungo le pagine di Venti di Amore.
Ora, immagina di essere depositario di un segreto. Capiti per caso sul luogo dove si sta consumando un delitto. E da quel segreto dipende la vita di migliaia di persone. Puoi salvare migliaia di persone…che fai? Tieni per te il segreto o ti dedichi a manifestarlo?
E se invece di un delitto entri nel laboratorio in cui si sta elaborando una ricetta che può salvare la vita a tante persone? E a dare gioia, amore pace? Te lo tieni per te o ti dedichi per diffondere la scoperta di cui sei testimone oculare?
Ebbene…nel 1992 sono capitato “per caso” in questo laboratorio a Roma, dopo aver aderito ad un’adozione a distanza con Italia Solidale, evidentemente una trappola per la mia tristezza di giovane 25enne, che non sapevo avesse le ore contate…
Perché sono stato inondato dalla gioia, forza, fede, profondità di un sacerdote unico, P.Angelo Benolli, che aveva già allora formato un laboratorio di gioia che si preparava a contagiare i continenti attraverso Italia Solidale-Mondo Solidale. Non sono più andato via da quel luogo e sono diventato parte di quell’esperimento e mi impegno a restituire in molti modi. Il libro Venti d’amore l’ho scritto per questo, Creactivo esiste per questo.
Oggi quell’uomo di Dio fa 63 anni di sacerdozio, all’età di 90 anni e più, e ancora anima un mondo di Luce Fede e Carità nuove, una rivoluzione concreta di vite che coinvolge milioni di persone per le persone. Approfondisci come su www.italiasolidale.org
Gioire è possibile, amare è possibile avere una fede normale e gioiosa oggi è possibile. Se lo scrivo è perché lo vivo.
E con me tutte le migliaia e migliaia di persone coinvolte in questo laboratorio. Che è esploso in Italia Africa india Sudamerica per una guerra al male del secolo, la mancanza di gioia amore e pace.
A me che sorridere sembrava solo un film recitato male e ormai ai titoli di coda, a me che entrare in Chiesa ormai era come entrare in una gabbia buia, a me che i binari in cui vivevo erano la fotografia della doppiezza del vivere, a me che etc etc…(il resto lo leggi sul libro) questo sacerdote ha permesso di ritrovare tutto e di impegnarmi a sostenere chiunque lo desideri a fare altrettanto. E sono in compagnia di migliaia di persone anche più forti e più impegnate di me.
Un augurio continuo ed una restituzione per l’amore ricevuto e donato. Ecco qui alcune pagine su di lui, leggile se vuoi conoscere, approfondisci. Ma non dimenticare che è “l’amore che risolve la moltitudine dai mali” non la conoscenza. Ama che ti passa, se vuoi salva un bambino, se non vuoi chiediti perché non vuoi amare: vedi che hai proprio bisogno di farlo?