Oggi 12 dicembre è la “Domenica della gioia”. “Seee”…mi dirai tu..
Vuoi dire che aspettando il Natale di Gesù, che dovrebbe portarci gioia, accettiamo di vivere il lunedi dell’ ansia, il martedì della preoccupazione, il mercoledì della depressione? Etc etc …E arriviamo per magia a gioire il 25? Oppure che è la solita storiella inventata da poteri più o meno occulti?
Ma scusami, se non gioiamo è colpa di chi non si vaccina? Se si suicidano 3 adolescenti al giorno è colpa degli immigrati? Se oggi sono morti 16 mila bambini nel mondo nel silenzio assoluto è colpa del sindaco? Vuoi dire che tutti aspettiamo il Natale (a parte i funzionari dell’Unione Europea) perché cosi è più vicino il 26 e possiamo dire ”ok pure ‘sto Natale è andato”? O è davvero possibile fare qualcosa da dentro?
Adoro le luci le musiche gli addobbi. Un po’ meno i supermercati, ma lo so, questo è un problema mio, è colpa mia che sono stato troppo tempo in mezzo ai poveri, questo è un altro tema.
Insomma dicevo, adoro questo tempo ma credo che la depressione che gira, e non lo dico io, in questo tempo sia collegata all’aspettativa tradita di quella gioia che cerchiamo e che, lo vogliamo o no, Gesù ha promesso. Non la troviamo e non ci crediamo o non gli crediamo. O cerchiamo altrove per salvare il natale…rimanendone sempre più delusi. Una volta finito di girare il mondo per le festività Natalizie o perchè limitati dalle pandemie, aspetteremo che Elon Musk sviluppi viaggi su Marte per Natale e soddisfare il nostro desiderio di gioire?
Visto che in questo spazio non c’è trippa per gatti né per le teorie, posso scrivere che per miracolo ho toccato con mano che è vero, il Natale non è una teoria. Ma è una conquista, se me ne accorgo e ne approfitto…
Gesù non é un mago, non fornisce bacchette magiche ai battezzati, nè le distribuisce all’uscita della chiesa. Sono fortunato, lo riconosco. Non ho fatto un granchè per meritarmi questa certezza. Sicuramente ho dato una disponibilità ad amare. Il resto è tutto dono ricevuto.
“Ogni persona ricerca la gioia del vivere” scrive p. Angelo all’inizio di uscire da ogni inganno… Ed il bello è che mantiene le promesse di trovarla con questo libro e con tutti gli altri e con l’ intera esperienza di Italia Solidale-Mondo Solidale.
Sono una delle sue “vittime”. Non riesco più a passare un giorno senza gioire. E se passa un giorno cosi cosi (onestamente succede, come dice una famosa Te shirt …“non sono un robot”) ho la bussola per ritrovarla ed è per questo che nel libro parlo spesso di questa “gioia del vivere”. Per questo esiste creactivo. Per questo esiste ancora prima, diciamola tutta, Gesù.
Ma servono strade che aiutino a vivere la gioia nel quotidiano, nel concreto della conquista in mezzo agli ostacoli, in mezzo alle spine gioire e accostarsi alle difficoltá con ali di farfalla, risolvendo con Luce, Fede e carità le difficoltà dentro e fuori. Amando. L’ho trovata come leggi qui e ne parlo per aumentare il numero dei gioiosi compagni di viaggio. Già ora insieme a me ci sono migliaia e migliaia di testimoni.
Ci potresti essere anche tu. Guardati attorno, informati. E’ sempre più facile che uno di loro sia il tuo vicino di casa. E’ alla tua portata anche collegarti con una di queste persone in Africa, in India in Sudamerica, dove vuoi che il tuo amore arrivi e salvi la vita di un bambino.
Oggi gioire tutti i giorni è possibile. Approfitta di questo tempo per cercare come.
Ama, fatti un regalo per Natale. Questo Natale, non il prossimo.
#cercaetrova
#chiamagioisce