Nella persona tutto si misura. Il valore della persona, però, è colto solo da coloro che sono persone.
Direi che è necessario essere perfetti come il Creatore per cogliere il valore di ogni persona.
La persona, infatti, in tutte le sue energie di base, non dipende né dal proprio io, né dalla propria mente, né dalle relazioni (parentali e non), né dalla cultura, né dalla storia.
La persona è una forza unicamente personale, individuale, irripetibile, naturale, immagine e somiglianza di Dio, solo Figlia, creatura di Dio. Le energie personali trascendono tutto e aspettano che tutti e tutto corrispondano ad esse. Se questo non avviene la persona soffre.
La persona cioè è nel mondo, ma non è del mondo, ed esige, per le sue meravigliose energie naturali, che tutto il mondo la rispetti.
Dio stesso che la crea, che la vuole salvare da ogni morte con il Suo amore che giunge fino alla Croce, non può salvarla senza la sua cooperazione. L’energia personale non va mai toccata, impedita, sostituita, non può essere mai plagiata, neanche per il bene.
Dio non può, neanche per amore, neanche per la verità, sostituirsi, ossia violentare la persona. Essa diverrebbe una “testa di legno”, un essere alienato; la sua energia di base autonoma ed irripetibile perderebbe il motore, la benzina. Non sarebbe più una stella, ma un satellite.
La persona è una stella, un sole, un fuoco, un’anima, uno spirito, un essere simile a Dio, figlia di Dio.
(Uscire da ogni inganno – P.Angelo Benolli estratto dal cap 11)