La legalità più ignorata

La Romanina è un territorio caldo per tanti motivi. E poi è a Sud Est di Roma e si sa a sud fa sempre caldo…

Amando le sorprese e soprattutto desiderando incontrare persone speciali presentateci da alcuni amici di Creactivo, abbiamo aderito all’invito a presentare Venti d’amore nella libreria L’idea dietro l’angolo nello spazio all’aperto, sempre aperto a temi di impegno civico, legalità, creatività. Significativo essere in quel luogo proprio alla vigilia dell’anniversario della strage di Via d’Amelio.

Ebbene, anche se il posto non era proprio “dietro l’angolo” l’idea è stata decisamente valida e in una giornata dal caldo record chi è intervento ha sentito un fresco record.

Durante la piacevole chiacchierata intervallata da lettura di estratti del libro, la maggior parte dei presenti, compreso un rispettosissimo cane, ha potuto constatare il perchè del sottotitolo “amare è possibile” . E a giudicare dai commenti, dopo averne sentite delle belle se ne vedranno delle belle.

Per chi già lotta contro l’ingiustizia e l’illegalità, è stato chiaro che la legge più ignorata è quella naturale che non vuole che i bambini muoiano di fame, malattie e affini. Ed ha potuto ascoltare la testimonianza reale di soluzioni efficaci per interrompere questa silenziosa carneficina. La seconda legge sempre più violata dalle nostre parti è quella che prescrive che si vive per gioire e amare…

Nel dialogo è emerso chiaro che ristabilire la legalità è anche salvare ogni bambino dalla sofferenza e restituire gioia alle facce tristi e rassegnate, che indossiamo al ritmo del “eccheccepossofà” e “ecchimmammazza“.

Approfondire è umano, ignorare no. Impegnarsi fa guarire. Fallo anche tu, anche se non abiti alla Romanina (lo so non è colpa tua se no saresti venuto). Puoi leggere tutto qui oppure ascoltare l’audio se vuoi. O andare alla Romanina e prendere una copia del libro.

Oppure amare subito. Il calore dell’amore è rinfrescante, di questi tempi non servono condizionatori,ma serve essere meno condizionati. Più che ventilatori servono mulini a vento che mossi da venti d’amore generino nuovo movimento. Muoviti anche tu, amachetipassa

Marco Casuccio