Colpito dai giornali che mostrano commozione più per gli orsi che per le bombe che cadono su bambini inermi dietro casa nostra, anzichè indignarmi avverto quanto sia importante amare gli italiani, sempre più “orsi” e spaventati (come dice il Censis da anni) e apparentemente in uno stato di sempre maggiore “cattività”. Fortunatamente nessuno pensa di abbatterli – come invece si discute a proposito dell’orso JJ4 – forse perchè sono già abbastanza abbattuti e depressi…
Questa immagine, rappresenta una delle tante notizie che ti abbattono se non si sta attenti. Una di quelle notizie che ci sono passate sotto gli occhi in questi giorni, quel genere di fatti che aggiunge inconsapevolmente una goccia di veleno nei nervi di chi non fa nulla per reagire (identificazioni negative, come le chiama P.Angelo Benolli).
Come un virus, un invasore che entra goccia a goccia in noi occupando la nostra anima, che ci convince che sia normale alzare muri per aiutare gli italiani. A ridosso del 25 aprile vale invece la pena parlare di resistenza contro i muri dell’anima che si moltiplicano e di quanto stia avvenendo nei territori italiani per abbatterli. Leggi qui ti voglio bene e ti regalo un estratto prezioso. Purchè poi tu ne tragga le conseguenze e faccia qualcosa, altrimenti torna pure a dibattere di orsi.
In questa pagina di Venti d’amore (come in tutto il libro) è descritta un grande esperienza di resistenza in corso ed è richiamato l’intervento efficace a favore degli italiani come dei bambini, degli uomini e donne di ogni continente. Una resistenza, anzi per rimanere sempre in tema di attualità, una “sostituzione etnica”… dalla tribù dei depressi ansiosi e liquidi alla tribù dei gioiosi, solidali e pieni d’amore per ogni creatura.
Leggi attentamente questa pagina (pagina 140), depurati del veleno, agisci, ama ed entra nella tribù vincente. Informati che accanto a te c’è già sicuramente qualcuno che sta partecipando alla rivoluzione e fatti contagiare anche tu dalla normalità di chi ama.
#amachetipassa #amarèpossibile #indossalatuanima
Marco Casuccio