Da un bel pezzo viviamo nell’emergenza, ma se ne parla da relativamente poco tempo. Parto a campione da due casi recenti, altri li trovi accennati nell’introduzione di Venti d’amore o in altre parti del libro, molti altri esempi qui.
1. A novembre il rapporto Unicef fornisce la notizia shock che si suicidano 3 adolescenti al giorno. Una notizia talmente grave che si sarebbe dovuto bloccare tutto e scendere in piazza fino alla soluzione di questa “epidemia”. I pochi giornali che l’hanno ripresa parlano di …“perdita di capitale umano” (ahimè imboccati anche dall’Unicef) … Non ti sembrano già due emergenze queste? La tragedia ed il modo in cui è trattata?
ra l’altro dimenticata nel tempo di un caffè, scomparso dai radar informativi, più o meno come avviene dopo la morte di centinaia di immigrati su barconi (che continuano ad avvenire, solo che non hanno un QR code da scansionare e non vengono rilevati). O come i 16 mila bambini sotto i 5 anni che muoiono ogni giorno. Che ormai restano solo nel rapporto Unicef, neanche occupano mezza riga sui giornali o sui feed nei cellulari.
2. Amazon “usa” questo disagio conclamato per una bella pubblicità e propone come soluzione quella di… usare ancora di più Amazon per relazionarsi… Ma si, non si può risolvere l’emergenza, meglio usare il tema di tendenza Cov… VX – NVX per attrarre pubblicità. Diamogli pure una parvenza sociale, e noi beviamo senza avere sete.
Meglio sfruttare che risolvere l’emergenza esistenziale, che ci fa anestetizzati gradualmente e rassegnati davanti a tutti gli aspetti della vita. Sempre più occupati a nutrire istinti anzichè l’anima e lo Spirito. Non da oggi, basta leggere i capitoli 25 o 30 di Uscire da ogni inganno scritto nel 1995 per risolvere queste emergenze…
Sembra che per risolvere tutto e vivere a rischio zero oggi basti aspergersi di liquido miracoloso che passa attraverso un tubo a stantuffo… No non parlo degli idranti al porto di Trieste, quasi in contemporanea con gli idranti al confine Polonia-Bielorussia… anche questi dimenticati subito.
Oggi sulle riviste, come per la moda, ci si confronta sulla dose Autunno inverno o su quella più primavera estate, Come su Quattroruote si leggono i vari modelli a confronto, potenza, accelerazione da zero a cento, cosi si trovano articoli di confronto tra sieri magici. Sembra di leggere la rivista Quattrofiale. Il modello con centralina booster per aumentarne la potenza, che copre da 0 a 85% in 5 mesi, con discreta aderenza alle linee guida e buona tenuta in curva e sulle varianti o chicane… No. No serve prolungare l’emergenza. Non basterà un decreto per risolvere. E’ evidente sia per i problemi di oggi che quelli di ieri.
Non voglio vivere in questo inquinamento dello spirito. Non accetto il clima di divisione e di follia che si respira. che ci è entrato come un virus senza che ce ne accorgessimo. Ma non osservo soltanto. Per Grazia non ho ceduto anni fa al sonno in cui versavo e in cui mi trovavo bene. Ai miei binari belli comodi.
Ed oggi mi ritrovo insieme a migliaia di partigiani impegnati per depurarsi da questo velenoso invasore a cui siamo sottoposti cosi spesso e volentieri.
Oggi pomeriggio parlavo su whatsapp con una famiglia indiana e con un gruppo di cinque persone del Nord Italia che anziché preoccuparsi di quale dose fare dimenticando il resto della vita e del mondo, hanno deciso in piena pandemia di aiutarsi e relazionarsi con un gemellaggio insieme ad Italia Solidale.
Non solo queste persone hanno detto di come questa azione di amore le abbia aiutate a mantenersi positivi e gioiosi in mezzo ai guai che hanno passato ma hanno ognuno di loro coinvolto altre persone e fatto salvare altrettanti bambini in altre zone del mondo. E questa famiglia ha testimoniato come la loro presenza abbia aiutati in un momento davvero pesante delle loro esistenza, tra malattie e pandemia. Abbandonati da tutti ma con la certezza di avere amore concreto dall’ altra parte del mondo sono stati aiutati dalla loro comunità.
Se per DPCM obbligassimo tutti ad amare non funzionerebbe. Qui ci sono persone, ormai migliaia e migliaia in Italia e nel Sud dl mondo che per Spirito stanno reagendo, si relazionano, si aiutano, si risvegliano interiormente ed amano. Ed affrontano situazioni terribili col sorriso sulle labbra. E si aiutano anziché attaccarsi. Persone di caste diverse che si incontrano tra loro. Persone di tribù diverse, di religioni diverse che pregano si danno una mano e insieme aiutano altri. Non è una favoletta è reale.
Tra noi ci dividiamo e litighiamo o ci odiamo se ci siamo fatti pungere o non pungere da un ago … Insomma! Ma dove stiamo finendo, non ce ne accorgiamo? Ho la grazia di vedere una via d’uscita, che se si espande ancora di più anche tra noi sarà la base di un vero cambiamento.
Se resta solo davanti ai miei occhi non serve a nulla o serve a pochi. ed il peggio avanza e fagocita anche i pochi.
Ecco perché vorrei che sempre più persone sperimentassero e vedessero ciò che i miei occhi hanno visto e vedono. Se gli uomini si rassegnano Dio non si rassegna mai. C’è Lui che ha preparato una risposta da tempi non sospetti. Ci ha mandato pure Suo Figlio duemila anni fa, ma ha sempre chiesto di collaborare non può fare sempre tutto Lui da solo no? Ci da moltissime possibilità ma se noi non ci muoviamo…
Ecco perché questo Blog. Ecco perché la Te shirt ecco perché suggerisco a chiunque di approfondire vivere e proporre la missione di Italia Solidale. A proposito, io ho iniziato proprio a Natale. Buon Natale!
Prova a viverlo, ti assicuro gioire è possibile. Amare pure. Diamoci da fare