Dopo tanti articoli in cui esprimiamo il dolore per le tragedie (esplicite o implicite) consumate davanti ai nostri occhi, mentre ci muoviamo per azioni concrete per non restare inerti nemmeno in questi tempi, per la campagna lasciaunsegno. Creactivo propone una canzone che verrà cantata al prossimo Festival di Saremo Estinti. Aspettando che la direzione del Servizio Pubblico Scandalo emani l’ennesimo comunicato di condanna, diamo un contributo in versi allo stravolgimento dell’ordine ipocrita corrente. (Liberamente ispirata dall’affair Ghali a Sanremo)
Stop ai genocidi
Se chi dice la verità
Diventa scandalo
Meglio uno scandaloso che tanti quaquaraquà.
A chi se la canta e suona
Proclama libertè ma poi
Con eGHALItè fraternitè la voce stona.
Eppur che dice dal microfono sincero?
Semplice come un bambino
Chiede di contener il debordante cimitero.
Stupirsi o peggio esprimere orrore
Per il grido contro immani stragi
Fa rimpianger i tempi del terrore.
Se il grido contro la morte crea censura
si chiarisce il genocidio in atto:
è quello della nostra umana natura.
Stop
La guerra lascia un segno. Anche l’amore. Scopri di più su www.creactivo.it
Marco Casuccio