28 Dicembre, memoria dei Santi Innocenti. Rifletto e prego per i 16 mila bambini che muoiono ogni giorno e i 3 adolescenti che si suicidano ogni giorno tra noi. Innocenti senza ombra di dubbio. E noi testimoni oculari? Sempre a cercare scuse e colpevoli? E le soluzioni?
La strage degli innocenti è colpa dei Magi che non hanno assecondato le richieste del re? Se Maria e Giuseppe fossero stati bloccati alla frontiera con la Giudea il problema non ci sarebbe stato?
Oggi alle mie preghiere aggiungo Erode. Si, se la strage oggi continua è perché Erode ancora continua a sbagliare e a non ascoltare chi potrebbe aiutarlo. Ma lo aiutiamo l’Erode in noi?
Erode ha paura. Ma non interviene di persona a vedere chi è questo bambino di cui ha paura. Non approfondisce, chiede ad altri. Si basa su ciò che dice la gente. Si fa prendere dalla paura e perde il contatto con la realtà. SI fa guidare dal suo bisogno di tenere tutto sotto controllo, dominare la realtà, tenere a bada i rischi (Rischio zero). Cerca di tenere a bada i pericoli per garantire il suo benessere.
E’ talmente accecato dalla paura, come dice il Censis nel 2019 degli italiani, che nel voler eliminare la causa della minaccia che percepisce, non si ferma ai neonati. Gesù è appena nato, che bisogno c’è di uccidere anche i bambini di due anni? E’ che una volta presa la strada perde di vista ogni “logica”, se cosi si potesse chiamare. La paura. “Si, ma sai, non si sa mai”.
La paura, rende ciechi e sordi. Si vive sempre in riserva perchè mi è mancata la benzina, che è l’Amore. E mi porto dietro le tracce finchè non pulisco i filtri intasati.*
Non è mai abbastanza ciò che facciamo per coprire le nostre ansie, Non ci basta più neanche il crocifisso, esperienza del coraggio di affrontare con carattere e Amore per risolvere… per chi ancora si ricorda qualcosa di quando era bambino…
Ci attacchiamo a tutto ciò che possiamo. Ai riti, al dio a forma di siringa, a forma di pallone, a forma di schermo, a forma di bottiglia, a forma di biglietto di aereo, a forma di tessera verde. E gli effetti si vedono sulla strage quotidiana delle forze della vita e sulle anime nude in circolazione. Non è colpa nostra, ma si deve risolvere.
Credo che i “santi morti innocenti” che si ricordano oggi siano tutti coloro che soffrono senza trovare una strada di risoluzione. E senza volerlo, non risolvendo generano altre sofferenze.
Ma se conosco la strada e non provo a prenderla non sono innocente. Né per la mia sofferenza nè per quella altrui.
Ama che ti passa. Se stai leggendo questo post è perchè quella strada esiste ed è percorsa da molti miei coraggiosi compagni di viaggio, una strada vera e piena di gioia. Ok, le vie del Signore sono infinite. Ma meglio prenderne almeno una efficace. Se no il male mi illude, dilaga e travolge anche me. Che divento un nuovo Erode.
#chicercatrova
Per sbrogliare la matassa è utile trovare il verso giusto:
Muoion bambini al re jErode pure
ma è innocente anch’esso
vittima delle sue paure.
Poteva pur vedere e male
Ma quel bambino innocente
Era sì Re ma suo alleato non rivale.
Accecato da mancanze
D’amore mai vissuto prima
Fu autore di mattanze.
Oh se anche lui avesse
avuto Luce sui suoi inganni
le firme di condanna non l’avrebbe messe.
Chi non riceve amor è l’innocente
Chi vede soluzione e non si muove
Divien socio del maligno consulente.
Amare è possibile
Se l’anima indossi fino in fondo
Rendi la tua gioia non più invisibile.
Muovi un dito fa qualcosa
Non osservar passivo il muro
Che chiude al mondo la tua casa rosa.
M.C.